PENSARE A WEIMAR: FIGURE DEL PENSIERO TEDESCO NELLA GERMANIA DELLA CRISI

Università di Pavia, 10-12 Dicembre 2013

Nell’incertezza politica, economica e sociale della Repubblica di Weimar, la Germania è protagonista di un’intensa esperienza di pensiero dalla quale scaturirono diverse prospettive filosofico-culturali, esperienze che giunsero al tragico culmine con la  giunta al potere del nazionalsocialismo. Nei confronti di questa deriva autoritaria molte figure di primo piano presero diverse posizioni, la più celebre e controversa delle quali è il coinvolgimento di Heidegger nel biennio 1933-34.

Lo scopo dell’incontro pavese del 10-12 dicembre è di tracciare un profilo critico delle principali figure che segnarono in vario modo il panorama culturale della Germania di quegli anni, e in ultima analisi l’intera cultura occidentale del Novecento. Tra questi, al centro degli interventi si troveranno le riflessioni di Werner Jaeger, Karl Jaspers, Edmund Husserl, Martin Heidegger, Max Weber e Karl Löwith; ma anche le letture e le critiche presentate da Ernst Bloch, Jacques Derrida e Theodor Adorno a questi pensatori e agli esiti delle loro riflessioni.

Organisers: Luca De Giovanni and Nicola Polloni

Mirko Alagna
Università di Firenze

Enrico Donaggio
Università di Torino

Luca Fonnesu
Università di Pavia

Diego Fusaro
Università Vita-Salute San Raffaele

Diego Lanza
Università di Pavia

Federico Leoni
Università di Milano

Alfredo Marini
Università di Milano

Stefano Marino
Università di Bologna

Gian Enrico Rusconi 
Università di Torino

Andrea Zhok
Università di Milano

Martedì 10 dicembre

15.30 – presentazione del convegno, saluti degli organizzatori

16.00 – Gian Enrico Rusconi, Rivisitare la Germania di Weimar

17.00 – Luca Fonnesu, La filosofia in Germania, da Hegel a Weimar

Mercoledì 11 dicembre

15.00 – Diego Lanza, Jaeger a Berlino

16.00 – Mirko Alagna, Di male in peggio. La prospettiva di Max Weber

17.00 – Stefano Marino, Comprendere e criticare: considerazioni su Adorno, Nietzsche, Spengler

18.00 – Federico Leoni, Il caso Jaspers e il destino novecentesco delle scienze umane

Giovedì 12 dicembre

15.00 – Andrea Zhok, L’idea di Europa ed il senso della fenomenologia nella riflessione di Husserl

16.00 – Alfredo Marini, Heidegger e i suoi maestri tra le due guerre

17.00 – Enrico Donaggio, Karl Löwith,  un ritratto filosofico-politico

18.00 – Diego Fusaro, Il principio di speranza. Bloch interprete di Marx

19.00 – Saluti e conclusione dei lavori